Un esempio di Gruppo Terapeutico
Un’esperienza basagliana a Roma: cinema e gruppo
Da circa dieci anni un gruppo di utenti del Centro Diurno Riabilitativo del Dipartimento di Salute Mentale della Asl Roma1, insieme allo psicoterapeuta e agli psicologi del centro stesso, ha creato un laboratorio di cineforum con visione in gruppo di numerose pellicole. Andando al cinema e commentando insieme i film su uno specifico blog, pian piano il gruppo ha sentito l’esigenza di sperimentarsi nella scrittura-sceneggiatura di un film e per questo ha preso contatto con il teatro di posa “Nel Blu Studio”. Di qui è nato un corso di sceneggiatura tenuto dal docente Matteo Martone e coadiuvato e diretto per le riprese dal regista Tino Franco. Lo psicoterapeuta Pietro Salemme e gli psicologi James Franco e Giacomo Bucolo, che hanno seguito il progetto in tre anni, di cui due in piena pandemia, sono stati costantemente all’interno del gruppo in una dimensione esistenziale alla pari, ovvero in cui ogni membro del gruppo, fosse esso regista, sceneggiatore, utente portatore di disagio, o cameraman o psicologo, cooperava alla dimensione creativa per scrivere e mettere su pellicola una storia. Per questo può dirsi un’esperienza basagliana, poiché il gruppo integrato e inclusivo ha condotto un’operazione creativa di ricerca-azione che, ispirandosi alla visione del mondo di Franco Basaglia, si è liberato dei vincoli di ruolo istituzionale, ha oltrepassato i confini del centro di cura, e creando un’opera cinematografica, ha condotto un’azione auto-terapeutica, che poi è confluita in una comunicazione terapeutica per l’intero collettivo sociale. Infatti il tema dell’invisibilità, scelto come idea originaria dagli utenti stessi, riguarda ciò che non trova rappresentazione sia su un piano intimo, da cui l’esigenza di esprimere ciò che si vive, sia su un piano sociale, da cui il focus riflessivo proposto al collettivo sulla marginalità del disagio cui porta anche la mancanza di inserimento lavorativo. L’amore come Eros è il deus ex machina della rappresentazione messa in scena dal gruppo, poiché fa vivere e germogliare alla luce ciò che altrimenti è relegato nell’ombra dell’inconsapevolezza sociale e dei singoli individui. A corredo del cortometraggio scritto dal gruppo, vi è il documentario che testimonia le riprese nel backstage e sul set, dove gli autori in gruppo e intervistati singolarmente, danno voce all’invisibile per tentarne una rappresentazione che implica la domanda del diritto ad esistere e ad amare.
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MORGANA STUDIO
in collaborazione con
REGIONE LAZIO COMUNE DI ROMA ASL ROMA 1 AELLE IL PUNTO
SPACE OFF
NEL BLU STUDIOS KWAAUI.COM
presentano
con la partecipazione di
BOOKCIAK, AZIONE! LIBERAMENTE CULTURASÌ ANAC BCC ROMA
DARIA NEVEROVA
TONY MARTONE
Un film documentario di Tino Franco (film + cortometraggio 40″)
Due anni di confronto, riflessioni e riprese, in era COVID.
Un gruppo di utenti-sceneggiatori del Dipartimento Salute Mentale. La loro riflessione sulle condizioni degli “invisibili” di questa società. La tragicomica brevissima epopea di un eroe scritto da loro.
1APRILE2022 ORE18:00 CASA DEL CINEMA
Roma Largo Marcello Mastroianni, 1
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